Risultati per il termine:
Protezione internazionale non concedibile se le persecuzioni provengono da paese terzo
[massima] Seguendo un linea di principio condivisibile, la Suprema Corte afferma che la protezione internazionale è finalizzata ad evitare le persecuzioni provenienti dal paese di origine del richiedente. Diversa è l’ipotesi in cui le persecuzioni medesime provengano da un Paese terzo … Continua a leggere
E’ preclusa al difensore distrattario l’impugnazione della pronunzia sull’entità spese
[massima] Il distrattario non ha legittimazione ad impugnare direttamente la congruità o la legittimità della liquidazione delle spese. L’unico soggetto legittimata è la parte rappresentata: l’unico soggetto obbligato nel rapporto con il professionista e tenuto a soddisfare le sue pretese. Pertanto, … Continua a leggere
La notifica al procuratore deceduto è valida
[massima] La sentenza in esame afferma che la notifica presso lo studio di un avvocato deceduto, deve considerarsi sanata se un altro professionista ne continui l’attività. In questo caso, infatti, lo studio legale è equiparato ad un ufficio, e l’elezione … Continua a leggere
Notificazione al condominio può essere fatta nello stabile del condominio solo se vi è un “ufficio” dell’amministratore.
[massima] La notificazione al condominio può essere fatta nello stabile condominiale ai sensi dell’art. 139 c.p.c. (piuttosto che, ai sensi degli art. 137 e seg. c.p.c, all’amministratore che ne ha la rappresentanza legale), anche a persona diversa dall’amministratore, purché … Continua a leggere
Le spese legali prima dell’instaurazione del giudizio sono da ricomprendersi nella voce “studio della controversia”.
[massima] Le spese per l’assistenza legale anteriori all’instaurazione del processo non sono da considerarsi autonome e distinte, ma bensì da ricomprendersi fra quelle concernenti lo “studio della controversia”. Pertanto, le stesse sono ricomprese nelle “spese giudiziali” liquidate dal giudice … Continua a leggere
Testo integrale della sentenza della Corte di Giustizia UE 28.04.2011 sul reato di immigrazione
[massima] L’importanza della presente sentenza è evidente. La Corte Europea evidenzia l’incompatibilità della normativa italiana sull’immigrazione con il dettato europeo. Si legge: “una normativa di uno Stato membro, come quella in discussione nel procedimento principale, che preveda l’irrogazione della pena … Continua a leggere
La contestazione di quanto asserito dal P.U. è superabile solo con la querela di falso.
[fatto] L’attestazione del verbalizzante circa l’ora della rilevata infrazione costituisce accertamento assistito da fede privilegiata superabile solo con la querela di falso. Quest’ultima è lo strumento diretto a verificare la correttezza dell’operato del pubblico ufficiale, la proposizione e l’esame … Continua a leggere
Violazione obbligo di fedeltà del lavoratore: deve essere dimostrata la trattazione di affari per conto proprio o di terzi.
[massima] Il caso de quo tratta di un addetto alla sala bingo sorpreso a lavorare per un’impresa concorrente con sede in un’altra provincia. La Corte afferma che il licenziamento è illegittimo non ravvisando nella fattispecie una violazione dell’obbligo di fedeltà. … Continua a leggere
La perdita del proprio tempo libero non è risarcibile.
[massima] Secondo la Suprema Corte non si ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla perdita del proprio tempo libero. Nel caso di specie la persona aveva “perso” quattro ore per farsi riattivare la linea adsl a causa … Continua a leggere
La corte di Giustizia dice no alla normativa italiana sull’immigrazione.
[massima] Pubblichiamo di seguito la massima della Corte di Giustizia che, pochi giorni fà, si è espressa in merito al reato di clandestinità e la normativa che ne consegue. Questa sentenza è un altro esempio di diretta applicabilità della … Continua a leggere