Obbligo del medico di eseguire tutti gli accertamenti ed esami necessari
Tribunale Milano sez. IX del 13 marzo 2010
La pronuncia sottolinea che in materia di colpa professionale medica l’ errore diagnostico può configurarsi:
1) in presenza di uno o più sintomi della malattia, non si riesca ad inquadrare il caso clinico in una patologia nota alla scienza o si addivenga ad erroneo inquadramento;
2) non vengono eseguiti i controlli e accertamenti doverosi ai fini di una corretta formulazione della diagnosi e della conseguente predisposizione degli interventi utili.
Nel caso di specie, il Giudice esclude la responsabilità colposa del medico in quanto il paziente presentava un quadro clinico asintomatico/aspecifico (in particolare sintomi non particolarmente indicativi quali inappetenza, astenia ed assopimento). In tale circostanza è verosimile escludere la presenza di patologie infettive rilevanti coinvolgenti il cervello e pertanto appare compatibile l’aver escluso esami radiologici strumentali (quali TAC o risonanza magnetica) sul paziente.
